Fino a qualche anno fa l’erogazione del mutuo da parte di un qualsiasi istituto di credito, era subordinata alla sottoscrizione di una polizza assicurativa, anche molto esosa, per coprire una serie di calamità oltre le classiche assicurazioni per incendio e scoppio.
Poi si è capito che il business delle assicurazioni collegate ai mutui stava diventando esasperato e l’Ivass ha vietato agli istituti di credito di legare l’accensione del mutuo alla sottoscrizione di una sola polizza. L’istituto di vigilanza, quindi, non ha vietato la pratica delle assicurazioni collegate ai mutui ma ha vietato che gli istituti di credito imponessero la polizza della compagnia collegata alla banca. Il consumatore, cioè, a parità di un’assicurazione necessaria da collegare al mutuo, doveva poter consultare più preventivi in modo da scegliere la proposta più conveniente.
> Le polizze Salva Mutuo di Arca Assicurazioni
Una chiarificazione che ha generato una serie di risparmi per i mutuatari che hanno acceso un finanziamento a ridosso della novità normativa. Tuttavia a distanza di 2 anni persistono dubbi ed incertezze sull’argomento. Per esempio, non ci sono state più segnalazioni da parte dei consumatori sui comportamenti scorretti o poco trasparenti delle banche. Nessuno, però, pensa che i problemi siano stati risolti, anche perché l’obbligo delle polizze supplementari è ancora in vigore.
Le associazioni di consumatori, allora, hanno pensato di battersi per l’introduzione della clausola di rescissione del contatto da usare fino al sessantesimo giorno successivo alla sottoscrizione.
> L’assicurazione per la protezione del mutuo proposta da CNP Italia
C’è da dire, infatti, che le uniche polizze obbligatorie sono quelle in incendio e scoppio e non possono essere evitate. Le altre sono coperture aggiuntive da valutare anche sulla base delle condizioni di salute e di lavoro dei mutuatari. Tanto per fare un esempio: i lavoratori autonomi, nelle polizze più comuni che tutelano dalla perdita del lavoro (da cui dipende l’impossibilità di pagare tutte le rate del mutuo), non sono coperti dai rischi di perdita committente principale.