A far capire che c’è bisogno di una razionalizzazione delle risorse energetiche e di un risparmio sul consumo di luce e gas, ci ha pensato l’Autorità per l’energia elettrica e il gas che ha fatto una stima del consumo di gas per una famiglia media composta di quattro persone. In pratica si dovrebbero usare non più di 1400 smc, cioè standard al metro cubo. Ma si può risparmiare?
Ogni anno, mediamente, una famiglia di 4 persone dovrebbe consumare non più di 1400 standard metro cubo che equivalgono ad una spesa tra i 1000 e i 1160 euro. Le tariffe più basse si pagano al nord, tanto che in alcune zone del sud come in Calabria, per lo stesso consumo medio si arrivano a pagare anche 1250 euro.
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Ci sono tuttavia degli strumenti, degli atteggiamenti, dei trucchi, per risparmiare, proprio adesso che siamo in un momento di grande crisi. Il risparmio arriva sia dal confronto tra le tariffe disponibili sul mercato, sia da alcuni piccoli accorgimenti quotidiani che contraddistinguono il comportamento responsabile delle persone e determinano un abbattimento anche del 50% del costo della bolletta del gas.
Per esempio, rispetto all’uso del riscaldamento che rappresenta l’importo di spesa più elevato, c’è da dire che bisognerebbe accenderlo nelle ore serali, per esempio tra le 18 e le 22 e di primo mattino, ad esempio tra le 7 e le 8, evitando di tenere i caloriferi accesi di notte ed evitando di posizionare il termostato oltre i 20 gradi, in fondo, ogni grado in più corrisponde ad un maggiore consumo di gas del 7 per cento.
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Oltre ad usare meglio il riscaldamento, bisognerebbe poi evitare la dispersione del calore, adottando ad esempio i doppi vetri, evitando di coprire i caloriferi con pannelli e tende, chiudendo tapparelle e serrande prima di accendere il riscaldamento. È molto importante anche usare delle caldaie di nuova generazione che garantiscono ribassi del consumo di gas sul lungo periodo.