Chi ha bisogno di un mutuo per acquistare una casa deve rivolgersi ad un istituto di credito ed in generale si affida alla propria banca. Nonostante si sia clienti, però, il percorso da seguire è sempre lo stesso. Si deve scegliere la banca e decidere se per il modo di essere del cliente e per le sue esigenze è meglio un tasso fisso o un variabile.
A quel punto inizia un inter non troppo lungo, che porta dalla verifica di fattibilità della richiesta fino all’erogazione dell’importo da parte della banca. Scelto l’istituto di credito è necessario che la banca faccia una verifica della fattibilità della richiesta.
In pratica l’istituto di credito deve capire se il richiedente ha i requisiti anagrafici e reddituali per chiedere una certa somma da rimborsare con il piano d’ammortamento preferito. La rata calcolata ai tassi proposti della banca non deve mai superare il 35% del reddito del richiedente.
Se questa veloce verifica dà un esito positivo, allora il richiedente firma una domanda di mutuo e s’impegna a fornire alla banca tutta la documentazione necessaria a certificare dati anagrafici e reddito. Aperta l’istruttoria che generalmente ha un costo, si va verso le ultime verifiche e la delibera definitiva.
Gli ultimi due passi sono la definizione dell’atto di mutuo, l’iscrizione dell’ipoteca sull’immobile e l’erogazione dell’importo al rogito.