Uil contro l’abolizione della web tax

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 Graziano Delrio, in giornata, ha dichiarato che è stato approvato su proposta del ministero dell’Economia il decreto Tasi. E’ stato inoltre stabilito che per ciascuna tipologia di immobile vi sarà una flessibilita’ dello 0,8 per mille.

Cosi’ il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio al termine della riunione del Cdm, che ha dato il via libera al cosiddetto “Salva Roma” e alla nomina di 9 viceministri e 44 sottosegretari.

Ma le novità importanti del giorno sono anche altre: riguardano l’abolizione della web tax. Delrio lo ha annunciato in conferenza stampa e lo ha confermato poi lo stesso premier Matteo Renzi via Twitter. Premier che con l’occasione ha anche puntualizzato: “Rimossa la web tax, ne riparleremo in un quadro di normativa europea”.

Secondo la Uil è stato un errore quello di optare per l’abolizione della web tax. Ad affermarlo è stato il segretario confederale del sindacato in questione Domenico Proietti. Secondo Proietti, invece di iniziare dalla riduzione delle tasse sul lavoro e sulle attività produttive si continuano a premiare le attività di natura esclusivamente finanziaria ed economica. La giusta esigenza di coordinare su scala europea questi interventi non puà significare la rinuncia a reperire risorse importanti per il sistema produttivo italiano.

Sempre in giorntata, pi, ha presentato un decreto che affronta l’emergenza dei 24mila addetti alle pulizie nelle scuole “con una proproga fino al 31 marzo e con il finanziamento del ministero dell’Istruzione“, per “mettere in sicurezza la situazione”. L’esecutivo ha annunciato anche un inasprimento delle sanzioni per lo sfruttamento sessuale dei minori e una procedura unica per la domanda di permesso di soggiorno e di lavoro.

 

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