Per investire in borsa – per molto tempo – si è scelto d’investire o nelle gestioni attive o negli strumenti passivi ma gli analisti, in questo particolare momento storico-finanziario, suggeriscono piuttosto di fare un mix delle due proposte. Una combinazione che potrebbe inaugurare una nuova strategia d’investimenti.
► Scommettere con gli Etf e lo spread
All’inizio la separazione tra i due strumenti di risparmio/investimento era obbligata poi con la normativa europea Ucitis III è stato consentito ai risparmiatori di cambiare strategia.
E’ proprio concentrandosi sulla strategia che si possono far fruttare i soldi messi da parte. Lo spiega bene uno studio di iShare che annuncia come su 35 società che regolano un business di 2.400 miliardi di euro, il 30 per cento preferisca dedicarsi soltanto alla gestione attiva, mentre un buon 25%, quindi una società su quattro, considera più redditizio il mix degli asset proposti.
► Guadagnare ai tempi della guerra valutaria
Tra i risparmiatori, poi, si scoprono tante tendenze diverse che rispecchiano soltanto la volontà dei singoli. Per esempio sono tanti quelli che non vogliono puntare sugli indici generali ma preferiscono i cosiddetti ETF che permettono di investire sui mercati ad elevata liquidità.
La diversificazione delle strategie d’investimento, comunque, comunica un profondo cambiamento del mercato, dove gli investitori non sono più tanto attenti alla stabilità dei prezzi dei titoli, quanto piuttosto al potere d’acquisto, quindi al rendimento reale.