Unipolsai ha chiuso il primo esercizio ‘virtuale sotto il controllo di Unipol Gruppo Finanziario (Ugf) con un utile di 694 milioni e con una remunerazione per i suoi azionisti di 550 milioni di dividendi. I risultati ottenuti dal gruppo dopo la fusione sono stati visionati dal cda che ha approvato i bilanci delle quattro società che si sono fuse, con effetto dall’1 gennaio 2014, in UnipolSai.
Unipol Assicurazioni ha chiuso il suo ultimo bilancio con un utile di 531 milioni, l’incorporante UnipolSai Assicurazioni (ex Fonsai) con un utile di 334 milioni, Milano Assicurazioni con 164 milioni di profitti e Premafin con una perdita di 15 milioni. Per la controllante Ugf l’utile è stato di 188 milioni, in discesa rispetto ai 426 milioni del 2012 «La redditività industriale realizzata e la solidità dei parametri di solvibilità (pari a 1,5 volte il minimo regolamentare dopo la maxi-cedola, ndr) consentono di proporre la distribuzione di un importante dividendo agli azionisti UnipolSai, tornando così a remunerare dopo quattro anni anche gli azionisti dell’ex gruppo Fondiaria-Sai che hanno creduto nel progetto di integrazione, nonchè di proporre agli azionisti di Unipol Gruppo Finanziario la distribuzione di un dividendo in crescita rispetto all’anno scorso» ha affermato l’amministratore delegato dei due gruppi Carlo Cimbri.
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Il manager ha messo in risalto che l’utile lordo di Unipolsai, pari a 1,17 miliardi, «è il doppio di quanto stimato nel piano industriale». Senza tener conto dello scatto dei profitti, l’anticipazione dei costi di integrazione già nel 2013 e l’attesa per le sinergie, Unipolsai ha scelto per il momento di non rivedere gli obiettivi al 2015 .