L’America è sull’orlo del precipizio fiscale che potrebbe far crollare gli States nel burrone della recessione. Il 31 dicembre, se non sarà trovato un accordo con il Congresso, si potrà dire addio alla ripresa economica, visto che scatteranno dei tagli automatici alla spesa e sarà segnata la fine di moltissime agevolazioni.
Tanto per avere un’idea dell’impatto del mancato accordo sul fiscal cliff, possiamo annunciare che sulle famiglie la perdita delle agevolazioni peserà per circa 2000 euro all’anno. Questo fa pensare che l’America ha davvero pochissime ore per decidere che fare della propria economia.
Entro il 31 dicembre, tra l’altro si raggiungerà il tetto massimo del debito fissato nel 2011 che equivale a 16400 miliardi di dollari. Queste cifre sono molto importanti per chi investe in opzioni binarie ed ha bisogno di indicazioni plausibili.
Il problema del fiscal cliff è che da un lato prevede l’impennata delle aliquote salariali del 2 per cento circa, ma dall’altro deprime il Prodotto interno lordo nazionale facendo entrare l’America nel recinto della recessione.
Una contrazione del reddito degli americani, unito alla minore disponibilità di spesa degli States e alla contrazione del PIL, fa intravedere nitidamente il rischio default. Le agenzie di rating, per il momento, non sembrano essere influenzate da quanto sta accadendo in America ma di certo è soltanto un modo di manifestare fiducia all’indirizzo del presidente.