Durante i primi primi nove mesi dell’anno in corso, Snam rete gas ha fatto registrare un utile netto pari a 863 milioni, in crescita del 28% in confronto al periodo di riferimento analogo dello scorso anno.
L’azienda ha fatto registrare guadagni pari a 2,648 miliardi (+0,6%). Durante il trimestre del 2014, la società delle reti gas ha messo in archivio il bilancio con un utile netto di 302 milioni, per un incremento del 42,5% in confronto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Sempre durante il terzo trimestre, i guadagni totali sono aumentati dello 0,9% a 866 milioni (+0,6% a 2,65 miliardi nei primi nove mesi). L’ebit è invece sceso del 2,4% a 484 milioni, mentre durante i primi nove mesi del 2014 è migliorato dello 0,8% a 1,55 miliardi. La società nel periodo ha trasferito in rete 47,19 miliardi di metri cubi di gas, il 6,2% in meno in confronto allo scorso anno, a riprova del fatto che vige una stagnazione dei consumi da parte del tessuto industriale. I numeri finanziari, tuttavia, piacciono al mercato che acquista il titolo Snam.
Nel contempo, il numero dei contatori appare in crescita del 7,8% a 6,4 milioni di unità. Snam per quest’anno ha fatto le sue previsioni: dovrebbe esserci un calo della domanda di gas sul mercato italiano in confronto ai livelli registrati nel 2013, principalmente a seguito della diminuzione dei consumi.
Sul fronte delle operazioni straordinarie, è stata convocata per il 10 dicembre l’assemblea che dovrà dare l’ok definitivo all’incremento di capitale per l’operazione da 505 milioni al fine di rilevare la partecipazione della Cdp gas nell’austriaca Tag. Si tratterà di un aumento riservato alla Cassa, il quale conferirà in cambio la sua partecipazione nel gasdotto austriaco.