Utility, un settore in continuo fermento. Lo sa bene Morgan Stanley che, approfittando della pubblicazione dei bilanci trimestrali delle principali aziende, ne ha rivisto rating e prezzi obiettivo. Un’analisi interessante, soprattutto per coloro i quali desiderano investire nel settore.
1) Centrica
Prezzo obiettivo di 250 pence (+6%) per il gruppo inglese guidato da Iain Conn. Nell’ipotesi bullish il margine di rialzo sale al 30%. Attraente il rendimento della cedola (5,2% nell’esercizio 2016 e 5,4% nel 2017). Il titolo tratta 15,3 volte l’utile 2016 e 14,2 quello del 2017. Il ratio ev/ebitda (valore d’impresa/reddito operativo lordo) 2016 è invece 7,9.
2) Engie
La utility francese guidata da Isabelle Kocher merita il target price di 18 euro (+26% dalle quotazioni attuali). Nello scenario ottimista il potenziale di aumento è invece del 54%. Il p/e (prezzo/utile) è intorno a 14. Interessante il dividend yield 2016 del 7%, che scende al 5% nell’esercizio 2017.
3) Veolia
Prezzo obiettivo di 25 euro (+29%), che nell’ipotesi bullish implica un rialzo del 30% per la società francese guidata da Antoine Frerot, mentre il dividend yield è stimato 4,2% nel 2016 e 4,6% nel 2017. Il titolo viene scambiato sul listino di Parigi 19 volte l’utile 2016 e 16,4 quello del 2017. Il ratio ev/ebitda scende invece da 7,6 a 7.
4) Edpr
La utility portoghese specializzata nell’energia rinnovabile merita il target price di 8,3 euro (+18% dalle quotazioni attuali). Nello scenario ottimista il potenziale di aumento è invece del 50%. Il p/e è molto elevato (40 nel 2017). Trascurabile il rendimento della cedola, perchè inferiore all’1%.
5) Enagas
Prezzo obiettivo di 30 euro (+14%) per il gruppo spagnolo. Nell’ipotesi bullish il margine di rialzo sale al 33%. Il rendimento della cedola è 5,3% nell’esercizio 2016 e 5,5% nel 2017. Il titolo tratta 15 volte l’utile 2016 e 14 quello del 2017. Il ratio ev/ebitda 2016 è 11.