I cittadini consumatori che non riescono ad ottenere un prestito per l’accesso al mondo creditizio dei mutui, possono sempre provare a chiedere un prestito per sostenere le spese dell’affitto. Questo non vuol dire che si chiede un prestito per pagare l’affitto ma il prestito può essere richiesto per pagare le spese preliminare, la cauzione per esempio o la fideiussione chiesta a garanzia dell’affittuario.
Ad ogni modo, secondo il portale idealista.com ci sono vantaggi e svantaggi nel preferire il pagamento dell’affitto alla rata del mutuo e per operare la scelta è fondamentale mettere su una tabella tutti i pro e tutti i conto.
► Il regime degli affitti secondo la legge
Per esempio, a favore dell’inquilino, nella scelta dell’affitto, c’è sicuramente la semplicità dei documenti da fare e presentare rispetto a quelli necessari per l’acquisto di una casa. In più non c’è sempre bisogno di un grande capitale iniziale e non ci sono spese impreviste, dovute, magari all’aumento del costo del mutuo. La decisione sull’affitto, poi avviene con un tempo ridotto rispetto a quella dell’acquisto della casa e c’è sicuramente maggiore flessibilità nel contratto.
►Idealista: sarà l’anno dell’affitto
Gli svantaggi sono altrettanto chiari: ogni intervento fatto sull’immobile deve essere approvato dal proprietario della casa, il denaro investito si perde e non consente di ottenere un vantaggio sul lungo periodo.