Nella città di Torino è cominciato il processo a carico di Salvatore Ligresti, Emanuele Erbetta, Fausto Marchionni e Antonio Talarico. Il procedimento giudiziario prende vita sulla passata gestione di Fondiaria-Sai.
Quest’ultimi, ex amministratori della compagnia, risultano essere accusati di falso in bilancio aggravato sulla base all’esercizio del 2010 e sulla manipolazione del mercato. Antonio Talarico e FaustoMarchionni si sono presentati in aula dopo che la Procura di Torino aveva richiesto il giudizio immediato per l’ex presidente onorario, per i due ex amministratori delegati e per lo stesso ex vicepresidente di Fonsai. L’istanza presentata dai giudici è stata accolta dal tribunale e investiva anche la figlia di Salvatore, Jonella Ligresti, e l’ex presidente di Fonsai. Intanto la manager ha optato per il patteggiamento trovando un accordo con la stessa Procura che le ha inflitto una pena di tre anni e quattro mesi.
Gli istituti di credito Mediobanca e Unicredit adesso stanno cercando di costituirsi come parti civili. Entrambi i gruppi bancari ritengono di essere stati danneggiati dalla scorsa gestione del gruppo assicurativo assicurativa. La Banca con la sede a Roma cerca in particolar modo di spingere sulla questione ritenendo di aver avuto un chiaro danno a seguito della partecipazione dell’aumento di capitale. Infatti quest’ultimo basava il suo prospetto sul bilancio del 2010.
Ma Unicredit e Mediobanca non sono gli unici due a costutuirsi come parte civile. Con i due istituti di credito sono arrivate le istanze della Consob e Fondiaria-Sai dopo il passaggio del controllo a Unipol. C’è anche l’opzione che quest’ultima società sia chiamata a rispondere come responsabile civile.
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