L’ Ipo di Volotea, che per il momento è un’idea, potrebbe far crescere l’aeroporto di Venezia. Secondo indiscrezioni di Mergermarket, la compagnia low-cost spagnola, Volotea, sta valutando l’ipotesi di una quotazione in autunno alla borsa di Madrid.
Malgrado non siano stati rilasciati i dettagli riguardo alla potenziale Ipo, secondo gli esperti di Mediobanca Securities quest’indiscrezione è una notizia positiva.
“Un’operazione di questo tipo potrebbe portare risorse finanziare aggiuntive da destinare alla crescita dell’aeroporto di Venezia”, spiegano gli esperti, ricordando che proprio la struttura gestita da Save è l’hub principale di Volotea che nel complesso è la quinta compagnia principale per lo scalo con 413 mila passeggeri nel 2014 (circa il 4% del totale). “A nostro avviso, Save è una società interessante che gestisce un business altrettanto interessante, ma con un profilo finanziario sempre più sotto pressione”, dichiarano gli esperti riguardo al gruppo che gestisce gli scali di Venezia e Treviso.
“La società beneficia di diversi asset aeroportuali di valore situati in un mercato interessante, di una strategia per lo sviluppo di un unico sistema aeroportuale integrato nel nord-est italiano, di un quadro normativo favorevole, che comprende accordi in concessione a lungo termine e un sistema tariffario “dual-till” per l’aeroporto di Venezia, oltre che di solide opportunità di crescita organica grazie all’attuazione del piano di investimenti da 650 milioni di euro, finanziato attraverso gli aumenti tariffari”, aggiungono gli esperti di piazzetta Cuccia.
Tuttavia, non mancano i rischi per Save come appunto un bilancio sempre più “stressato” a causa del piano di investimenti in corso, che costringerà l’azienda a fermare la crescita dei dividendi e ridurre il payout ratio, l’elevata esposizione nei confronti di Ryanair (17,6% del traffico) e, infine, l’indagine in corso da parte della Commissione europea su presunti aiuti di Stato nei confronti dell’aeroporto di Charleroi, in Belgio. Sulla base dei rischi citati, gli analisti di Mediobanca confermano la valutazione neutral sul titolo Save e il prezzo obiettivo a 13,8 euro. Al momento, l’azione avanza a Piazza Affari dello 0,39% a 12,95 euro.