A New York i principali indici di Wall Street hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in netto ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,96%, l’S&P500 l’1,25% e il Nasdaq Composite il 2,6%. Sui listini azionari sono scattate le prese di beneficio.
La stima ADP (National Employment Report) sul mondo del lavoro ha evidenziato, nel mese di marzo, una crescita di 192 mila nuovi impieghi. Il dato e’ risultato inferiore alle attese degli addetti ai lavori che si aspettavano un incremento di 200 mila posti di lavoro e in calo rispetto alla rilevazione precedente pari a 197 mila unità, rivisto da 172 mila.
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Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti e’ stabile al 6,7%, superiore al consensus pari al 6,6%. Il salario orario medio e’ rimasto invariato su base mensile a fronte di un incremento dello 0,2% atteso dagli analisti, spiega Fta On line. Sul fronte societario Micron Technology -5,92%. Il produttore di chip ha presentato una trimestrale in netto progresso. Nel secondo trimestre dell’esercizio fiscale 2014, chiusosi lo scorso 27 febbraio, Micron ha riportato profitti per 731 milioni di dollari, pari a 61 centesimi per azione, contro perdite per 286 milioni un anno prima. Escluse voci straordinarie, gli utili per azione sono stati pari a 85 centesimi, meglio dei 79 centesimi attesi. Nel trimestre i ricavi sono cresciuti del 98% a a 4,11 miliardi di dollari, contro stime per 3,985 miliardi. Il chief utive Mark Durcan ha anche sottolineato il miglioramento al 34% del margine lordo di profitto.
GameStop -3,49%. Bank of America ha alzato il rating sul titolo della catena di negozi di videogame a buy da neutral.