Il ritorno di Wall Street dopo il Giorno del Ringraziamento è stato abbastanza interessante perché ha dimostrato che il mercato americano si prepara già ai dividendi di Natale. Un po’ in anticipo, ma tutto trova giustificazione nelle previsioni degli analisit.
Le società USA, rispetto all’anno scorso, hanno aumentato di quattro volte il ritmo di erogazione dei dividendi straordinari delle società. Si tratta di un’accelerazione nella retribuzione degli azionisti che nasce dalle previsioni per l’inizio del nuovo anno. Sembra infatti che ci sarà presto un aumento delle aliquote sulle rendite finanziarie.
A sottolineare questa nuova situazione ci ha pensato anche Bloomberg che ha osservato e spiegato che ci sono state ben 59 società americane, quotate nell’indice Russell 3000 che hanno pagato dividendi extra, se si confrontano i numeri con quanto accaduto nel 2011.
La corsa ai dividendi, secondo gli analisti, passa anche da un cambio di prospettiva con il nuovo mandato di Obama. Con George W. Bush, per esempio, era stata varata una tassa al 15 per cento su dividenti azionari. Adesso che l’America attraversa un periodo di crisi, Obama potrebbe scegliere d’incrementare questa imposta.
L’unica alternativa per invertire la rotta delineata è un intervento del Congresso prima che l’aliquota sulle rendite finanziarie arrivi al livello “di partenza” pari al 39,6 per cento.