La sentenza è arrivata da Jed Rakoff, giudice distrettuale di Manhattan, ed è la prima volta che gli Stati Uniti prendono una tale decisione, che ha anche rilevanza penale, contro un istituto di credito estero. Secondo il giudice che ha emesso la sentenza la banca svizzera si sarebbe comportata in modo riprovevole.
Un duro colpo per una banca, la Wegelin, che è sempre stata considerata come la punta di diamante degli istituti svizzeri, presa ad esempio anche da tutti gli altri e guidata da un personaggio particolarmente carismatico che ha sempre difeso il modello fiscale svizzero.
Le banche svizzere aspirano i soldi dagli altri Stati. Sono consapevole che non si tratta di un atteggiamento democratico, ma non lo è neppure quello di molti Paesi, nei confronti dei loro contribuenti.
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Questo il principio che ha spinto la Wegelin, nel 2009, ad elaborare un sistema fiscale grazie al quale gli americani potevani depositare i loro soldi nella banca elvetica senza essere in alcun modo controllabili dalle istituzioni Usa. Ma alla fine è stato scoperto e ora la banca dovrà pagare 74 milioni di dollari agli Stati Uniti.