Il suo status di cooperativa, permette alla Wir Bank di finanziare le piccole e medie imprese oppresse dalla concorrenza eccessiva della globalizzazione, e senza speculare su strumenti e titoli finanziari “virtuali”.
È in sostanza una banca che sostiene l’economia vera e la circolazione di moneta. I suoi clienti, ovvero le aziende, possono utilizzare tale sistema come strumento di marketing e rete per migliorare il sovraccaricato operativo e il fatturato. Al sistema Wir Bank partecipano 50.000 Piccole e Medie Imprese facenti parte di tutti i settori e provenienti da tutte le parti della Svizzera.
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Si uniscono, come si legge sul sito dell’istituto di credito nato una decina di anni fa, più di 10.000 dipendenti di partecipanti WIR con un proprio conto. La banca, “unica al mondo” si basa su sette succursali a Basilea, Berna, Lucerna, Losanna, Lugano, San Gallo e Zurigo e una agenzia a Coira.
Il funzionamento della cooperativa è fondato su una moneta complementare e alternativa e nato non casualmente nel 1934, nel mezzo della Grande Depressione. I wir rappresentano una moneta amministrata tramite una camera di compensazione, cioè uno spazio posseduto in comune per banca e cliente, che rende sicura una fonte di finanziamento continua e sicura per le imprese.
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Si delinea in tal modo un credito sempre vivo, come danno prova i dati pubblicati in un report pubblicato di recente, in cui si stima che nel 2010 la circolazione di wir era pari a 1,3 miliardi di franchi svizzeri, circa un miliardo di euro.